In questa terza puntata, con Lorenzo Pavolini entriamo nel vivo del breve romanzo che sta al centro della produzione letteraria di Dostoevskij -Memorie del sottosuolo -e dell’invenzione che sprigiona fin dall’incipit, con la dichiarazione inaudita di una prima persona narrante che fa di tutto per mostrarsi sgradevole, oscenamente sicuro delle sue malefatte, non celando ma ostentando il proprio sottosuolo… cerchiamo di capire in cosa consista l’invenzione di questa prospettiva nella letteratura occidentale, sempre in compagnia di Fausto Malcovati e con gli Archivio Zeta (Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni) che nell’inquietante sottosuolo del cimitero germanico del passo della Futa hanno portato in scena nel 2019 il loro spettacolo Pro e Contra Dostoevskij.