
VISTA PARADOX
prospettive culturali
da giugno a dicembre 2025 - Istituto Ortopedico Rizzoli - San Michele in Bosco - Bologna
a cura di archiviozeta
direzione artistica Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni
fa parte di Bologna Estate 2025 il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna-Territorio Turistico Bologna-Modena
con il contributo di Comune di Bologna, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Carisbo, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
in collaborazione con Direzione generale IRCCS Rizzoli, Patto per la lettura Bologna, Biblioteca Amilcar Cabral
VISTA PARADOX prospettive culturali è un progetto pensato da archiviozeta per gli spazi dell’Ala monumentale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, ex convento olivetano di San Michele in Bosco. A giugno 2025 riprendono le attività di VISTA PARADOX con incontri, letture, teatro, musica. Tanti appuntamenti imperdibili per attraversare i diversi spazi che, come uno scrigno a fisarmonica, il complesso monumentale di San Michele in Bosco racchiude in un patrimonio storico-artistico inesauribile.
VISTA PARADOX – GRAN TEATRO ANATOMICO
Da giugno a dicembre 2025 archiviozeta consolida, la propria residenza artistica con la seconda edizione di VISTA PARADOX – prospettive culturali all’Istituto Ortopedico Rizzoli / Complesso monumentale di San Michele in Bosco di Bologna proponendo incontri, letture, laboratori, mostre e una nuova produzione teatrale. Prosegue quindi la riflessione su corpo anatomico e corpo politico attraverso autrici che dall’antichità fino ad oggi hanno sperimentato e inciso con la scrittura il proprio corpo-cosmo, cercando di sollevare lo sguardo dalla sofferenza quotidiana a favore di nuove visioni del mondo.
Le protagoniste di questo viaggio circolare nel Gran teatro anatomico saranno Olga Tokarczuk, Flannery O’Connor, Ildegarda di Bingen, Cristina Campo.
VISTA PARADOX apre le porte di un patrimonio di inestimabile valore storico-artistico, medico, archivistico e culturale poco conosciuto ma ricco di potenzialità per una riflessione contemporanea sulla salute: la rassegna culturale e le repliche dello spettacolo porteranno il pubblico a scoprire e risignificare parole e luoghi in relazione alla storia dell’ex convento olivetano, in compagnia di studiosə e artistə.
Il luogo: L’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna è un centro di ricerca e un’eccellenza medico-scientifica a livello mondiale che ospita oltre 1500 professionisti e un flusso continuo di pazienti. Al suo interno si trova una biblioteca di grande valore storico-artistico, gestita da personale bibliotecario attento e creativo. Il trasferimento in loco della sede operativa di archiviozeta ha contribuito a creare una rete culturale dinamica in grado di esplorare i numerosi temi che offre San Michele in Bosco attraverso una prospettiva multidisciplinare. L’Istituto conserva inoltre un ricco patrimonio archivistico legato al corpo umano, tema centrale della ricerca di archiviozeta negli ultimi anni. Queste sinergie (basti pensare alla vicinanza della Biblioteca Cabral) stanno dando vita a un progetto culturale articolato, capace di stimolare una riflessione profonda e complessa sul corpo, in grado di rivolgersi a una vasta pluralità di soggetti: artistə e studiosə, ma anche studenti e pazienti.
Il progetto: VISTA PARADOX nella nomenclatura scientifica internazionale è la definizione della famosa illusione ottica nota come “effetto cannocchiale” che si percepisce nel corridoio monumentale (manica lunga) al primo piano del complesso architettonico dell’ex convento Olivetano di San Michele in Bosco, grazie al quale si ha una vista speciale, incredibilmente ingrandita, della celebre Torre degli Asinelli.
Abbiamo deciso di chiamare così il nostro progetto culturale pensato per avvicinare gli spazi di San Michele in Bosco – Istituto Ortopedico Rizzoli alla cittadinanza; perché il nostro lavoro è incentrato sullo sguardo, sul corpo e sulla parola: ci interessa una visione della cultura in prospettiva, una giusta distanza che come in un trompe-l’œil ci dia l’illusione di rendere vivi i testi – letteratura, teatro, poesia – e di ascoltare il mondo – musica, suono, rumore – per accrescere “paradossalmente” la nostra percezione della realtà.
Grazie alla convenzione stipulata con l’Istituto Ortopedico Rizzoli, archiviozeta dal 2024 ha una nuova sede e residenza artistica presso l’Ala monumentale del Rizzoli, volta alla valorizzazione culturale di questo meraviglioso e multiforme luogo della città.
Lavorare all’interno del Rizzoli ci dà la possibilità di mettere in relazione cultura umanistica e scientifica e di fondare un nuovo progetto di ricerca culturale di ampio respiro, in uno dei luoghi più belli e storicamente importanti di Bologna, per offrire a tutt* una spettacolare VISTA PARADOX.
Questo il calendario di VISTA PARADOX 2025
ciclo INCIPIT: quattro appuntamenti giugno/luglio 2025
lunedi 9 giugno 2025 ore 19 – ingresso libero senza prenotazione
Il laboratorio La cura delle parole che archiviozeta conduce da oltre dieci anni presso il Policlinico Sant’Orsola di Bologna – rivolto a pazienti in cura o ex pazienti dell’Unità di Ginecologia Oncologica e studenti, parenti, medici, infermieri e sostenuto dalla Fondazione Policlinico Sant’Orsola – arriva all’Istituto Rizzoli per tendere un filo ideale tra due luoghi di cura della città e mettere in relazione spazi, saperi, esperienze, pratiche. Un momento pubblico di condivisione e dialogo, di parole e corpi nello spazio. Il gruppo sta lavorando su testi tratti da I vagabondi della scrittrice polacca (Premio Nobel 2018) Olga Tokarczuk: a partire dai singoli frammenti narrativi inizia una ricerca sul movimento in relazione allo spazio e alla voce. I vagabondi, erranti protagonisti di questi monologhi, si incontrano sulla scena. Pian piano, dalla conflagrazione tra parole e corpi, si scopre che possiamo avere l’impressione di prendere parte al teatro del grande corpo – scrive Olga – e che siamo parte di un sistema complesso di connessioni nel biosistema. Il teatro testimonia, attraverso l’azione, una grande sfida condivisa: perciò muoviti, dondola, ondeggia, vai, corri, benedetto colui che va…
martedì 24 giugno e martedì 8 luglio 2025 ore 21 – ingresso 5€ prenotazione online dal 15 giugno
CENT’ANNI DI FLANNERY
omaggio a Flannery O’Connor in occasione del centenario della nascita 1925/2025
a cura di Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti
Un omaggio a Flannery O’Connor (Savannah, Georgia 1925 – Milledgeville, Georgia 1964), una fra le più grandi narratrici americane, della stessa levatura di Faulkner, Steinbeck, Hemingway, Carver. Una donna che, nella sua breve e dolorosa vita, scrisse due romanzi e trentadue racconti perfetti, permeati non solo del suo essere profondamente credente, ma anche di quel clima rurale e segregazionista tipico degli stati del sud degli USA. La sua prosa magistrale è rotta all’improvviso, da eventi imprevedibili e inattesi, che conducono sempre a esiti folgoranti, inimmaginabili, quasi a sfidare e a sbaragliare le aspettative del lettore, coinvolgendolo e, al tempo stesso, destabilizzandolo. Questo omaggio di archiviozeta alla scrittura straordinaria di Flannery O’Connor è un’irruzione di fatti inattesi e di personaggi disorientanti, carichi di un simbolismo che rinvia all’inesprimibile, all’inafferrabile, a quella sostanza di mistero che, secondo O’Connor, tocca le vite, la realtà tutta.
martedì 15 luglio 2025 ore 21 ingresso 5€ prenotazione online dal 15 giugno
LINGUA IGNOTA MUSICA INAUDITA
a cura di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni
organo Stefano Albarello
Un percorso costellato di parole e note che attraversa la vita, la scrittura e le visioni profetiche scientifiche politiche di Ildegarda di Bingen, mistica, santa, teologa, guaritrice, medico, musicista, cosmologa, profetessa, una delle personalità più poliedriche e complesse del Medioevo religioso, con l’accompagnamento musicale dal vivo dell’organista Stefano Albarello.
ciclo PUNTI DI FUGA: appuntamenti settembre/dicembre 2025
VISTA PARADOX
Alla scoperta di questo fenomeno incredibile, unico nel suo genere.
Una visita empirica dedicata all’effetto cannocchiale che può essere percepito nel corridoio della Manica lunga del Complesso monumentale di San Michele in Bosco, grazie al quale si ha una vista paradossale, incredibilmente ingrandita, della celebre Torre degli Asinelli. Questa antica illusione ottica è stata recentemente riscoperta e studiata scientificamente da Marco Costa e Leonardo Bonetti dell’Università di Bologna.
DESIECTA MEMBRA
Il corpo umano nei frammenti dei cicli pittorici di San Michele in Bosco
a cura di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni – consulenza storica e collaborazione Marta Francia
Il patrimonio storico-artistico del complesso di San Michele in Bosco sarà protagonista di due visite guidate ispirate condotte da una storica dell’arte, Marta Francia, nelle quali i cicli pittorici verranno raccontati nelle loro tracce visibili e in quelle ormai invisibili. Un percorso attraverso la ricca stratificazione secolare di questo luogo unico in cui convergono arte, scienza e sacro. La scrittura cristallina di Cristina Campo, nume tutelare di San Michele in Bosco, accompagna la visione degli affreschi in un viaggio parallelo tra letteratura e pittura.
GRAN TEATRO ANATOMICO
spettacolo teatrale itinerante, PRIMA NAZIONALE – produzione archiviozeta 2025 / site specific
20 repliche dal 23 ottobre al 16 novembre
drammaturgia e regia di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni
La nuova produzione teatrale di archiviozeta che debutta in prima nazionale a metà ottobre 2025 si intitola GRAN TEATRO ANATOMICO, la drammaturgia è liberamente ispirata ad alcuni racconti di carattere storico tratti dal testo I VAGABONDI della Premio Nobel per la Letteratura 2018 Olga Tokarczuk: una riflessione sul dolore, sul potere delle parole e la complessità del corpo umano in relazione al cosmo. Lo spettacolo nasce a stretto contatto con gli spazi e con l’archivio dell’Istituto Rizzoli, a partire dalle meravigliose tavole dei cinquecenteschi Atlanti anatomici conservati nella Biblioteca Umberto I.
In parallelo allo spettacolo viene allestita negli spazi della Biblioteca una mostra sulle tavole anatomiche originali.
OFFICINA DEI CORPI evento conclusivo, dicembre 2025
evento performativo legato al lavoro di digitalizzazione dell’archivio del Rizzoli e mostra a dicembre 2025
con Anna Grillini e Franco Motta, letture a cura di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni
Un incontro per sondare lo stato dell’arte di un percorso volto al restauro e alla valorizzazione di un patrimonio di inestimabile valore storico, medico, archivistico, culturale proveniente dal Fondo documentario e iconografico dell’Istituto Ortopedico Rizzoli. A partire dalle cartelle cliniche dei feriti della Grande guerra incontreremo volti, sguardi e corpi di un mondo sommerso.
VISTA PARADOX 2025 è realizzato con il sostegno del Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività, nell’ambito dell’accordo di programma con MiC Direzione Generale Spettacolo a sostegno di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche, e con il contributo di Fondazione Carisbo e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Come raggiungerci: l’Istituto Ortopedico Rizzoli si trova in un’area collinare e panoramica della città.
GOOGLE MAPS: https://maps.app.goo.gl/WuWEmgVciM98chts8
Si può raggiungere a piedi facendo una piacevole passeggiata di circa 15 minuti da Porta San Mamolo, anche attraversando il Parco Remo Scoto, oppure da Porta Castiglione. Per arrivare in bus c’è il 30, il cui tragitto comprende anche la stazione ferroviaria e il centro storico. Percorso dettagliato e orari a questo link https://www.tper.it/bo-30
Ritrovo e accoglienza: via G.C. Pupilli, 1, Bologna
Prenotazioni e biglietti: L’ingresso è gratuito o a pagamento a seconda degli eventi ma sempre con prenotazione obbligatoria, info e prenotazioni -> www.archiviozeta.eu