Vista Paradox

VISTA PARADOX

prospettive culturali

Istituto Ortopedico Rizzoli e ala monumentale di San Michele in Bosco – Bologna

archiviozeta ha stipulato nel gennaio 2024 una convenzione triennale con l’Istituto Ortopedico Rizzoli e attualmente ha sede operativa stabile presso l’Ala monumentale del Rizzoli: questa residenza artistica è volta alla valorizzazione culturale e alla riscoperta di questo meraviglioso e multiforme luogo della città.

VISTA PARADOX prospettive culturali è il titolo del progetto di residenza artistica pensato da archiviozeta per gli spazi dell’Ala monumentale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, ex convento olivetano di San Michele in Bosco.

VISTA PARADOX nella nomenclatura scientifica internazionale è la definizione della famosa illusione ottica nota come ‘effetto cannocchiale’ che si percepisce nel corridoio monumentale al primo piano del Complesso monumentale di San Michele in Bosco, grazie al quale si ha una vista speciale, paradossale, incredibilmente ingrandita, della celebre Torre degli Asinelli.

archiviozeta ha deciso di chiamare così questo nuovo progetto culturale pensato per ‘avvicinare’ gli spazi dell’Istituto Ortopedico Rizzoli alla cittadinanza.

In continuità con l’esperienza di residenza artistica inosservanza a Villa Aldini, sarà un lavoro culturale incentrato sullo sguardo e sulla parola: una visione della cultura in prospettiva, per accrescere ‘paradossalmente’ la nostra percezione della realtà grazie al teatro, alla lettura, agli incontri.

Aprire le porte dell’Istituto Rizzoli a tutt* è una straordinaria occasione per mettere in relazione cultura umanistica e scientifica in uno dei luoghi più belli e storicamente importanti di Bologna: tutta la città è invitata a salire al Rizzoli per godere di una spettacolare VISTA PARADOX.

il luogo

Il monastero di San Michele in Bosco fu ricostruito nel 1437, su un più antico cenobio, dai monaci olivetani. Nel 1797 fu trasformato in ospedale militare per le truppe al seguito delle armate napoleoniche. Nel 1804 venne adattato a casa di pena e arrivò a ospitare fino a 900 detenuti. Nel 1810 i detenuti furono trasferiti al Forte Urbano di Castelfranco Emilia e il convento rimase a lungo deserto e incustodito, profondamente devastato e profanato. Nel 1879 il prof. Francesco Rizzoli, primario di Chirurgia all’Ospedale Maggiore, acquistò il convento dal demanio per farne un istituto ortopedico.

L’Istituto Ortopedico Rizzoli fu inaugurato dai reali d’Italia il 28 giugno 1896 e negli anni successivi diventò uno dei migliori ospedali ortopedici del mondo. Questa meritata fama fu dovuta soprattutto ad Alessandro Codivilla ed a Vittorio Putti, i primi direttori, che crearono una prestigiosa scuola di ortopedia con numerosissimi allievi in Italia e nel mondo.

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VISTA PARADOX prospettive culturali

prospettive culturali da giugno a settembre 2024 - Istituto Ortopedico Rizzoli - San Michele in Bosco - Bologna

LA MONTAGNA INCANTATA prima e seconda parte

dal 14 giugno al 7 luglio 2024 ore 18.30 - all'Istituto Ortopedico Rizzoli - San Michele in Bosco - Bologna

BOSCO VECCHIO

28 giugno 2024 ore 19.30 - Istituto Ortopedico Rizzoli - San Michele in Bosco - Bologna