GRAN TEATRO ANATOMICO

a partire dal 24 ottobre 2025 - Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna

Repliche: 24, 25, 26, 31 ottobre – 1, 2, 15, 16, 21, 22, 23 novembre (venerdì e sabato ore 21 – domenica ore 18 e ore 21)

ATTENZIONE: LE REPLICHE SONO TUTTE SOLD OUT, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter (il form è nella home) per rimanere aggiornati su eventuali nuove repliche o liste d’attesa, grazie!

Calendario dettagliato
venerdì 24 ottobre ore 21
sabato 25 ottobre ore 21
domenica 26 ottobre ore 18
domenica 26 ottobre ore 21
venerdì 31 ottobre ore 21
sabato 1 novembre ore 21
domenica 2 novembre ore 18
domenica 2 novembre ore 21
sabato 15 novembre ore 21
domenica 16 novembre ore 18
domenica 16 novembre ore 21
venerdì 21 novembre ore 21
sabato 22 novembre ore 21
domenica 23 novembre ore 18
domenica 23 novembre ore 21

Ingressi: intero 20€ – ridotto 10€ (under 25, dipendenti IOR muniti di tesserino)

Acquisto biglietti solo online, posti limitati, prenotazione obbligatoria su https://www.archiviozeta.eu/prenotazioni/

Come raggiungerci: l’Istituto Ortopedico Rizzoli si trova in un’area collinare e panoramica della città di Bologna.

GOOGLE MAPS: https://maps.app.goo.gl/WuWEmgVciM98chts8

Si può raggiungere a piedi facendo una piacevole passeggiata di circa 15 minuti da Porta San Mamolo, anche attraversando il Parco Remo Scoto, oppure da Porta Castiglione. Per arrivare in autobus c’è il 30, il cui tragitto comprende anche la stazione ferroviaria e il centro storico. Percorso dettagliato e orari a questo link https://www.tper.it/bo-30

Ritrovo e accoglienza: via G.C. Pupilli, 1, Bologna

drammaturgia e regia Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni

linfa liberamente tratta dalle storie di Olga Tokarczuk

con Gianluca Guidotti, Giuseppe Losacco, Andrea Maffetti, Ermelinda Nasuto, Enrica Sangiovanni

consulenza musicale Patrizio Barontini

costumi Emanuela Dall’Aglio

assistenti costumi Ilaria Strozzi, Anna Gaiti

tecnica Elio Guidotti

grafiche stampe anatomiche Andrea Sangiovanni

cura delle relazioni Emanuela Rea

ufficio stampa Francesca Rossini – Laboratorio delle parole

foto di scena Franco Guardascione

grafica Silvia Galliani

produzione archiviozeta 2025

fa parte di VISTA PARADOX 2025 prospettive culturali realizzato con il sostegno del Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività, nell’ambito dell’accordo di programma con MiC Direzione Generale Spettacolo a sostegno di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche

e con il contributo di Regione Emilia-Romagna e Fondazione Carisbo

in collaborazione con IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli

nell’ambito del Patto per la lettura Bologna

si ringraziano Annamaria Milanesi e Sara Nanni (IOR), Maria Pia Cumani (Laboratorio di Disegno Anatomico, DiBINEM, Università di Bologna-Istituto Ortopedico Rizzoli), Kirsten de Graaf e Vincenzo Scorza

 

GRAN TEATRO ANATOMICO 

Tre storie che fanno del nostro corpo il gran teatro del mondo, tre racconti storici che ci precipitano nell’Olanda del ‘600 tra dissezioni e lezioni di anatomia, nella Vienna del ‘700 tra macabre Wunderkammern coloniali e razziste e infine nella Parigi di metà ‘800 al funerale di Chopin. Tre storie anatomiche che si intrecciano e ci fanno scoprire preziosi documenti e fantasmatiche invenzioni teatrali, in bilico tra introspezione ed esplorazione. Uno sguardo rivolto all’interno, al corpo umano, uno sguardo fuori, verso il grande organismo dell’universo. Micro- e macroscala svelano un infinito sistema di somiglianze. 

Le tracce, a livello drammaturgico, scenografico e visivo, ci conducono tra gli intricati disegni anatomici a stampa cinquecenteschi del Vesalio, fondatore dell’anatomia moderna, autore del De humani corporis fabrica e gli atlanti anatomici di Paolo Mascagni, noto anatomista e fisiologo, che fu il primo scienziato ad evidenziare l’intera struttura dei vasi linfatici e autore di Anatomiae Universae, conservati nella magnifica Biblioteca Umberto I dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

Una azione teatrale itinerante che attraversa i diversi spazi dell’Ala monumentale di San Michele in Bosco – con i suoi affreschi, gli spettacolari corridoi, gli orologi astronomici, i mappamondi, le prospettive, in stretta collaborazione con l’Istituto Ortopedico Rizzoli che ha messo a disposizione un patrimonio fatto di libri, atlanti, codici, disegni originali, protesi, modelli. Un mosaico questo GRAN TEATRO ANATOMICO che liberamente trae linfa dalle storie di Olga Tokarczuk, Premio Nobel per la Letteratura 2018: una riflessione sulla complessità del corpo umano in relazione al cosmo, sul dolore e la ricerca di equilibrio, sull’onda potente della vita che attraversa il tempo.