RENZO FRANCABANDERA | Dopo il ciclo delle grandi tragedie greche e’ con Gli ultimi giorni dell’Umanità – Macerie e frammenti dalla muraglia di Karl Kraus che Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti, ovvero Archivio Zeta, accolgono il pubblico al cimitero germanico della Futa. Un appuntamento, quello con la loro drammaturgia e regia, che si rinnova ogni agosto in questo luogo dell’assoluto, un appuntamento che diventa ricorrenza spirituale per chi inizia a frequentarlo e per i cittadini di questa zona che seguono questa formazione artistica da piu’ di un decennio ormai.
E cosi’ anche noi siamo tornati, ad un anno di distanza dalla trilogia eschilea dell’Orestea e a pochi giorni dalla spettacolare performance urbana allestita durante il festival di Volterra, per raccontare con un video reportage questa nuova creazione, su un testo contemporaneo e affidata come sempre ad un gruppo misto di attori e semplici appassionati autodidatti non professionisti che Archivio Zeta ha formato sul territorio in questi anni, e che comprende anche tre giovanissimi attori in erba: Giulio Azzoguidi, Renata Carri, Antonia Guidotti, Elio Guidotti, Gianluca
Guidotti, Tommaso Moncelli, Giulia Piazza, Alfredo Puccetti, Andrea
Sangiovanni, Enrica Sangiovanni gli interpreti dello spettacolo, cui fa da contraltare, come sempre, una complessa partitura sonora composta da Patrizio Barontini, arricchita da inserti sonori d’epoca e dalla voce dall’alto di Luca Ronconi che conclude l’allestimento.
Lo spettacolo, pensato in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale, va in scena al Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa (FI) tutti i giorni fino al 17 agosto 2014 alle ore 18, un’occasione particolare per confrontarsi con una modalita’ teatrale tragica in senso etimologico purtroppo in progressivo abbandono.
I fautori del sodalizio artistico Archivio Zeta hanno dunque il merito di rimanere contemporanei interpreti della tradizione millenaria del teatro occidentale, con uno sforzo tenace in un territorio di confine.
La chiacchierata con Guidotti e Sangiovanni che vi proponiamo in questo video e’ l’opportunita’ di conoscere la compagnia, il loro linguaggio e l’impegno tenace per portare la scena in dialogo con la realta’, fuori dalle finzioni produttive che inquinano economicamente oltre che moralmente il circuito nazionale.

Il video reportage e’ visibile cliccando sulla foto seguente, mentre per partecipare alle prossime repliche dello spettacolo, visti i posti limitati, consigliamo la prenotazione al
tel. 334 9553640 o via mail a info@archiviozeta.eu

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